Martedì 22 novembre 2016
S. Cecilia, vergine e martire
I farisei uscirono e tennero consiglio contro il Signore Gesù per farlo morire. Gesù però, avendolo saputo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli li guarì tutti e impose loro di non divulgarlo, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia: «Ecco il mio servo, che io ho scelto; / il mio amato, nel quale ho posto il mio compiacimento. / Porrò il mio spirito sopra di lui / e annuncerà alle nazioni la giustizia. /
«Non contesterà né griderà
né si udrà nelle piazze la sua voce»
Non spezzerà una canna già incrinata, / non spegnerà una fiamma smorta, / finché non abbia fatto trionfare la giustizia; / nel suo nome spereranno le nazioni».
(Matteo 12,19)
Lo stile di Gesù non è clamoroso. Non si impone in modo violento e grossolano, facendo pressione sulle emozioni, non si occupa di marketing strategico.
Vorrebbe che anche i miracoli passassero sotto silenzio, perché ciò che resta è che il singolo si senta raggiunto dall’amore personale e sorprendente di Dio. La conversione vera infatti, come le grandi svolte della vita e i grandi “sì” avvengono nel silenzio, nell’interiorità, nel dialogo a tu per tu con Dio e solo lì trovano sempre nuova forza per la perseveranza.
Buona giornata!
don Carlo
COMMENTS