Vivi la Parola! 2017.01.05

Giovedì 5 gennaio 2017

Giovanni, vedendo il Signore Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele». Giovanni testimoniò dicendo:
«Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui»
Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
(Giovanni 1,32)

C’è una luce che Giovanni ha ricevuto dall’alto per riconoscere Gesù. Gli è stato rivelato, indicato chi era colui per il quale aveva dedicato la sua vita.
Dio interviene. Fa capire. Anche in modi eccezionali.
Non comunica idee o concetti, ma si fa conoscere attraverso un incontro personale.
Non è astruso nell’indicare la Sua volontà, parla la nostra lingua personale, quella che possiamo capire. E quando ci parla sappiamo benissimo che è Lui e che quello che abbiamo capito è vero e chiaro. Solo così possiamo giocare le nostre energie per Lui, per il Suo regno e non temere di affrontare qualunque difficoltà.

Buona giornata!
don Carlo

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