Martedì 17 gennaio 2017
S. Antonio abate
Giornata del dialogo ebraico cristiano
Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni». Ma il Signore Gesù li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito. Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa. In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma
«Chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno:è reo di colpa eterna»
Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».
Marco (3,29)
Questa imperdonabile bestemmia contro lo Spirito santo ci colpisce molto e ci interroga, perché ci sembra misteriosa, poco comprensibile. Presa in generale appare complessa da spiegare, in questo contesto invece ci sembra chiara.
Gli scribi bestemmiano contro lo Spirito santo perché non solo non riconoscono la Sua presenza nella vita e nelle opere di Gesù, ma la ostacolano, la insultano, affermano addirittura che è Satana ad operare, che Gesù è indemoniato. Questo totale stravolgimento della realtà chiude completamente gli occhi e il cuore e respinge lo Spirito santo combattendo contro di Lui.
È un rischio possibile anche oggi, quando si denigra chi ci parla da parte di Dio e anziché convertirci si lotta contro di Lui.
Lo Spirito ci assista e ci illumini.
Buona giornata!
don Carlo
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