Dante e Francesco

Nel mezzo del cammin di sua (e nostra) vita

Mercoledì 26 aprile ore 21.15

Un viaggio fra parole, musiche e immagini
lettere e commento di Riccardo Moratti

 

Ingresso a posto libero:  € 5,00 è consigliata la prenotazione

Cosa hanno in comune Dante Alighieri e San Francesco d’Assisi?

Poco, si direbbe a prima vista: il primo sempre focoso e ribollente di sdegno, l’altro serafico e in pace con Dio e con l’universo. In realtà, la storia è ben diversa, ed è una storia affascinante. Dante e Francesco hanno moltissimo in comune (si intende, il “vero” Dante e il “vero” Francesco, non le loro immagini stereotipate che spesso abbiamo in mente): la vita di Dante è segnata dalla vicinanza dei francescani da quando è un bambino a quando muore, e la Divina Commedia deve moltissimo alla teologia e alla spiritualità francescana; soprattutto, ma non solo, negli ultimi cruciali canti del Paradiso.

E poi c’è anche Giotto. Concittadino e coetaneo di Dante, grande rivoluzionario, come lui, nel campo dell’arte: proprio negli anni in cui Dante scrive, Giotto affresca le pareti della basilica di Assisi e la Cappella degli Scrovegni a Padova; e i due con ogni probabilità si sono incontrati, conosciuti e stimati. Insomma: una storia tutta da scoprire e da vivere, accompagnati come di consueto dai versi della Divina Commedia, da musiche di sottofondo e, questa volta, anche dagli splendidi affreschi di Giotto.

 

In allegato la cartolina della serata.

Allegati

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