Giovedì 13 luglio 2017
Avvenne che, un giorno, il Signore Gesù salì su una barca con i suoi discepoli e disse loro: «Passiamo all’altra riva del lago». E presero il largo. Ora, mentre navigavano, egli si addormentò. Una tempesta di vento si abbatté sul lago, imbarcavano acqua ed erano in pericolo. Si accostarono a lui e lo svegliarono dicendo: «Maestro, maestro, siamo perduti!». Ed egli, destatosi,
«Minacciò il vento e le acque in tempesta: si calmarono e ci fu bonaccia»
Allora disse loro: «Dov’è la vostra fede?». Essi, impauriti e stupiti, dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che comanda anche ai venti e all’acqua, e gli obbediscono?».
(Luca 8,24)
Quando ci troviamo interiormente agitati e preoccupati, cerchiamo in vari modi di trovare pace. Certamente a volte si tratta di recuperare un po’ di energie, con un riposo fisico e con qualche giorno di distensione.
Ma a volte la ragione è più profonda. È un’inquietudine pervasiva che si placa soltanto ristabilendo in modo preciso il nostro rapporto con Dio.
Occorrerà ascoltare la Parola e viverla con più decisione e puntualità, oppure riguadagnare gli spazi del nostro “a tu per tu” con Gesù.
Solo Lui è la nostra vera pace.
Buona giornata!
don Carlo
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