Giovedì 7 settembre 2017
«La Legge e i Profeti fino a Giovanni: da allora in poi viene annunciato il regno di Dio e
«Ognuno si sforza di entrarvi»
È più facile che passino il cielo e la terra, anziché cada un solo trattino della Legge. Chiunque ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio; chi sposa una donna ripudiata dal marito, commette adulterio».
(Luca 16,16)
Grazia e libertà. Il Regno di Dio è annuncio felice, gratuito di gioia e di pienezza di vita, invito per tutti, possibilità offerta a ciascuno.
È la sorpresa che cambia la vita e le da un futuro di luce che non si esaurirà mai.
È per questo che avremo bisogno di tutta un’eternità per ringraziare Dio.
Il dono però attende la nostra risposta, la nostra decisione e perseveranza.
Se si trattasse solo di ubbidire a leggi sarebbe una morale da schiavi.
Ma, se abbiamo anche solo intravisto la bellezza della vita nuova, accettiamo volentieri ogni sforzo, liberandoci da ogni ostacolo, per raggiungere la vera felicità.
Buona giornata!
don Carlo
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