Vivi la Parola! 2017.10.02

Lunedì 2 ottobre 2017

Ss. Angeli Custodi

Il Signore Gesù prese a dire al popolo questa parabola: «Un uomo piantò una vigna, la diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano per molto tempo. Al momento opportuno, mandò un servo dai contadini perché gli dessero la sua parte del raccolto della vigna. Ma i contadini lo bastonarono e lo mandarono via a mani vuote. Mandò un altro servo, ma essi bastonarono anche questo, lo insultarono e lo mandarono via a mani vuote. Ne mandò ancora un terzo, ma anche questo lo ferirono e lo cacciarono via. Disse allora il padrone della vigna: “Che cosa devo fare? Manderò mio figlio, l’amato, forse avranno rispetto per lui!”. Ma i contadini, appena lo videro, fecero tra loro questo ragionamento: “Costui è l’erede. Uccidiamolo e così l’eredità sarà nostra!”. Lo cacciarono fuori della vigna e lo uccisero. Che cosa farà dunque a costoro il padrone della vigna? Verrà, farà morire quei contadini e

«Darà la vigna ad altri»

Udito questo, dissero: «Non sia mai!». Allora egli fissò lo sguardo su di loro e disse: «Che cosa significa dunque questa parola della Scrittura: / “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo?”. / Chiunque cadrà su quella pietra si sfracellerà e colui sul quale essa cadrà verrà stritolato». In quel momento gli scribi e i capi dei sacerdoti cercarono di mettergli le mani addosso, ma ebbero paura del popolo. Avevano capito infatti che quella parabola l’aveva detta per loro.

(Luca 20,16)

È paradossale eppure succede. Coloro che sono i depositari da secoli delle promesse di Dio, quando queste finalmente si realizzano non se ne lasciano coinvolgere, ne rimangono estranei.

Ma Dio non interrompe il suo piano di salvezza per tutta l’umanità. Continua ad operare altrove, allargando l’invito ad altri che lo seguono con sorpresa di tutti e con loro apre nuovi sentieri. Dobbiamo solo temere di non autoescluderci a causa delle nostre idee e dei nostri schemi dalla grande avventura con la quale Dio trasforma il mondo. Per questo è necessario rimanere sempre aperti alle novità di Dio e vivere amando tutti.

Buona giornata!

don Carlo

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