Vivi la Parola! 2018.04. 13 & 14

Venerdì 13 aprile 2018

Il Signore Gesù andò con i suoi discepoli nella regione della Giudea, e là si tratteneva con loro e battezzava. Anche Giovanni battezzava a Ennòn, vicino a Salìm, perché là c’era molta acqua; e la gente andava a farsi battezzare. Giovanni, infatti, non era ancora stato gettato in prigione. Nacque allora una discussione tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo riguardo alla purificazione rituale. Andarono da Giovanni e gli dissero: «Rabbì, colui che era con te dall’altra parte del Giordano e al quale hai dato testimonianza, ecco, sta battezzando e tutti accorrono a lui». Giovanni rispose: «Nessuno può prendersi qualcosa se non gli è stata data dal cielo. Voi stessi mi siete testimoni che io ho detto: “Non sono io il Cristo”, ma: “Sono stato mandato avanti a lui”. Lo sposo è colui al quale appartiene la sposa; ma l’amico dello sposo, che è presente e l’ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è piena.

«Lui deve crescere; io, invece, diminuire»

(Giovanni 3,30)

E c’è anche una Voce che parla dentro.

È quella che il Battista chiama “la voce dello Sposo”.

Non sempre la si capisce subito.

Quando si rimane perplessi è perché Gesù ci chiama con urgenza a percorrere la strada della nostra vocazione con una radicalità nuova, più autentica.

Dio non si accontenta del punto che abbiamo raggiunto, ci vuole portare sempre oltre, sempre più in là, sempre più dentro il suo Amore.

Lui cresce in noi, fino a rimanere solo Lui. 

E la strada maestra per progredire è l’amore concreto al fratello.

Buona giornata!

don Carlo

Sabato 14 aprile 2018

Giovanni diceva: «Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza.

«Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero»

Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito. Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui».

(Giovanni 3,33)

Quanto più ci inoltriamo nella vita con Dio che Gesù ci ha spalancato, tanto più comprendiamo la verità e la bellezza di quanto Lui ci ha rivelato.

La fede infatti cresce in noi con l’annuncio, ma si consolida soprattutto quando la viviamo: è mettendo in pratica la parola che costatiamo la verità, l’universalità e la bellezza del Vangelo.

Ed è poi in Gesù crocifisso e abbandonato, Parola per eccellenza, che riassume in se tutte le altre Parole, che ogni cosa, anche la più drammatica, trova un senso, una spiegazione.

Buona giornata!

don Carlo

COMMENTS