Vivi la Parola! 2018.06. 28,29 & 30

Giovedì 28 giugno 2018

S. Ireneo, vescovo e martire

E avvenne che, uno di quei giorni, Gesù salì su una barca con i suoi discepoli e disse loro: «Passiamo all’altra riva del lago». E presero il largo

«Ora, mentre navigavano, egli si addormentò»

Una tempesta di vento si abbatté sul lago, imbarcavano acqua ed erano in pericolo. Si accostarono a lui e lo svegliarono dicendo: «Maestro, maestro, siamo perduti!». Ed egli, destatosi, minacciò il vento e le acque in tempesta: si calmarono e ci fu bonaccia. Allora disse loro: «Dov’è la vostra fede?». Essi, impauriti e stupiti, dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che comanda anche ai venti e all’acqua, e gli obbediscono?».

(Luca 8,23)

In alcuni momenti difficili della nostra vita il Signore sembra assente, vorremmo che ci aiutasse in qualche modo, ma nulla cambia.

In quei momenti si può essere presi dalla disperazione, ma è proprio questo il momento di aggrapparsi a Lui. In qualche modo sentiremo la Sua presenza, spesso non come vorremmo con la soluzione dei nostri problemi, ma come un amico che ci cammina vicino.

A distanza di tempo scopriremo che quei momenti sono stati i più importanti della nostra vita per costruire il rapporto con Lui.

E quando la tempesta sarà passata, ci troveremo diversi e più liberi.

Buona giornata!

don Carlo

Venerdì 29 giugno 2018
SS. PIETRO E PAOLO APOSTOLI

Il Signore Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore». Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse: «Mi vuoi bene?», e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e

«Un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi»

Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi».

(Giovanni 21,18)

Quando ci rendiamo conto di quanto il Signore ci ha perdonato ed ha avuto misericordia per noi, solo allora siamo in grado di aiutare gli altri senza giudicarli e senza rigidità.

Chi si sente giusto difficilmente riesce ad amare.

Il Signore infatti a Pietro chiede solo di amarlo anche in modo imperfetto e di prendersi cura del suo gregge.

Da quel momento la sua vita cambierà e non andrà più dove vuole, perché chi ama si lascia prendere dal bisogno degli altri che a poco a poco si impadroniscono sempre più del suo tempo e delle sue giornate.

È un morire a se stessi, ma con la gioia nel cuore.

Buona giornata!

don Carlo

Sabato 30 giugno 2018

Dopo questi fatti, Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più percorrere la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo. Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, quella delle Capanne. I suoi fratelli gli dissero: “Parti di qui e va’ nella Giudea, perché anche i tuoi discepoli vedano le opere che tu compi. Nessuno infatti, se vuole essere riconosciuto pubblicamente, agisce di nascosto.

«Se fai queste cose, manifesta te stesso al mondo!»

Neppure i suoi fratelli infatti credevano in lui. Gesù allora disse loro: “Il mio tempo non è ancora venuto; il vostro tempo invece è sempre pronto”.

(Giovanni 7,4)

Ai discepoli sarebbe piaciuto che Gesù si manifestasse in tutta la sua potenza, invece Egli li stava preparando alla Sua passione ed essi non capivano, ma soprattutto non volevano capire.

Anche noi a volte vorremmo un Dio diverso, interventista, che risolvesse i problemi, castigasse i cattivi e facesse trionfare sempre il bene.

La conversione che ci è chiesta è proprio questa, seguire un Maestro che non ci promette la tranquillità, ma la felicità passando attraverso tutte le prove che la vita ci presenta.

Buona giornata!

don Carlo

COMMENTS