Lunedì 10 settembre 2018
Beato Giovanni Mazzucconi, sacerdote e martire
Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: «È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli.
«State attenti a voi stessi!»
(Luca 17,3)
Cause di questo scandalo di cui parla Gesù possiamo essere tutti. Nell’ottica del nostro tempo applichiamo subito queste parole alle violenze e agli abusi sui minori, fatti orribili e raccapriccianti, e pensiamo quindi che non sono rivolte a noi.
Ma nel linguaggio del Vangelo i piccoli sono i credenti semplici, quelli appena approdati alla gioia della fede, che non si capacitano delle pesanti incoerenze che trovano nella comunità, si sentono traditi e si allontanano, perdendo la strada.
La nostra vita, in ogni sua espressione, può dire Dio o negarlo, possiamo essere di esempio o di inciampo.
Occorre non dimenticarlo.
Buona giornata!
don Carlo
Martedì 11 settembre 2018
Il Signore Gesù disse: «Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli. E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerà a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perdonerai». Gli apostoli dissero al Signore:
«Accresci in noi la fede!»
Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe».
(Luca 17,5)
Tutti sentiamo il bisogno di avere più fede, di fidarci di più di Dio, di abbandonarci davvero tra le sue braccia.
Infatti non si tratta soltanto di credere con più convinzione che Lui esiste, ma soprattutto di credere di più al Suo amore sconfinato per noi, nelle diverse vicende della vita.
Da qui infatti dipende tutto il nostro modo di guardare la vita nostra e di tutti.
Potrebbe essere proprio questo il primo punto di un esame di coscienza di fine giornata: «Ho creduto oggi in Dio Amore?».
Buona giornata!
don Carlo
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