Il DPCM per la fase 2 recita testualmente: “Sono consentite le cerimonie funebri con l’esclusiva partecipazione di congiunti e, comunque, fino a un massimo di quindici persone, con funzione da svolgersi preferibilmente all’aperto, indossando protezioni delle vie respiratorie e rispettando rigorosamente la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro…”.
E a questo si attiene anche la nota del Viminale e la lettera seguente della CEI, che precisa: “Ove siano presenti spazi idonei, contigui alla chiesa, si prenda in considerazione la possibilità di celebrare le esequie all’aperto, con il rispetto delle distanze di sicurezza (…) evitando cortei di accompagnamento”.
E “in un tempo contenuto”
E si dà anche questa indicazione: “Si consideri anche l’ipotesi di celebrare le esequie funebri all’aperto nelle aree cimiteriali ove vi sia la possibilità di mantenere un adeguato distanziamento fisico.”
Inoltre si richiede che:
“sia garantita da un addetto alla sicurezza la misurazione della temperatura corporea, attraverso un termometro digitale o un termo-scanner. Venga bloccato l’accesso a chi risulti avere una temperatura corporea superiore ai 37,5°C”.
Inoltre: “Sia indicato anche l’obbligo di rimanere a casa in presenza di temperatura corporea oltre i 37,5°C o di altri sintomi influenzali o vi è stato contatto con persone positive a SARS-COV-2 nei giorni precedenti”.
Anche la nostra Diocesi ribadisce queste indicazioni, precisando che, finché non si riuscirà a rispettarle, i funerali non potranno essere celebrati.
In base a questi testi, in accordo col Comune, vista la gran quantità di riti funebri di questo periodo e il protrarsi dell’epidemia nella nostra città, per garantire tutte le norme di sicurezza prescritte il Consiglio Pastorale stabilisce quanto segue:
- I funerali saranno celebrati di norma con la liturgia della Parola.
- Per le ceneri per le quali non c’è stato il funerale, la funzione avverrà all’aperto presso la cappella del cimitero vecchio o presso la croce di quello nuovo.
- Per il luogo dei funerali si sceglierà con la famiglia se celebrare o presso il cimitero (soluzione consigliata), oppure:
• a SS. Protaso e Gervaso nel mausoleo Serbelloni (all’aperto sulla sinistra della Prepositurale);
• a San Carlo, nell’anfiteatro di glicine (all’aperto sulla sinistra della Chiesa). - Tutti i partecipanti, massimo 15, devono indossare la mascherina e mantenere le distanze di sicurezza e le norme indicate. Sarà misurata la temperatura.
- Sono vietati i cortei funebri e gli assembramenti prima e dopo le funzioni.
- Le sepolture avverranno come di consueto.
NB. Per i 62 funerali non celebrati in questi mesi, daremo indicazioni solo dopo che sapremo cosa ci sarà consentito nelle prossime settimane.
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