UN DIO CHE PER AMORE TI SORPRENDE SEMPRE, ANCHE QUANDO…
Carissimi,
desidero esprimere al Signore e a tutta la comunità di Gorgonzola la mia profonda riconoscenza per i 27 anni vissuti insieme (più della metà della mia vita religiosa), per l’accoglienza e l’amicizia che “ho sperimentato” da parte di ciascuno di voi e dei sacerdoti incontrati in questi anni.
Riconosco di aver vissuto questi 27 anni, e lo dico con gioia e convinzione, in una comunità molto vivace, ricca di proposte culturali, spirituali, liturgiche, occasioni coinvolgenti, nelle quali mi sono sentita chiamata e aiutata a vivere quotidianamente quella bellezza di cui la vita umana, cristiana e religiosa è portatrice.
Tanti ricordi, tanti eventi significativi e non poca nostalgia mi sono presenti in questo momento, penso agli appuntamenti ancora da vivere per il Bicentenario della chiesa, in modo particolare, e Don Paolo l’ha affermato, quello “in assoluto” della 1° santa messa di Don Alessandro e Don Lorenzo; sarò presente spiritualmente con la preghiera e fin d’ora auguro di cuore a ciascuno un ministero ricco di entusiasmo, di gioia, di fedeltà.
Vi vedo annunciatori appassionati della Parola per ogni persona e in modo particolare per i giovani, testimoni dell’amore a GESU’ e alla Chiesa. Non lasciatevi prendere dalle tante cose, ma lasciate che lo Spirito accompagni ognuno nel costruire la propria vita sulla roccia. Rilanciate, con rinnovato ardore, la sfida di avere un oratorio dove si costruiscono veri legami di amicizia, di crescita nella fede e una comunità attenta a tutte le fasce di età attraverso l’annuncio della Parola, alla catechesi dei ragazzi, alla condivisione della fede degli adulti.
Grazie a tutti per la vostra testimonianza, per la molteplice ricchezza di vita condivisa, che mi aiuteranno a camminare dove l’obbedienza mi chiama; vi porto tutti nel cuore dai più piccoli (miei tesori) ai giovani, ai genitori e ai cari nonni: sentitevi interpellati in prima persona a far crescere la comunità, ricordando sempre che la testimonianza più bella è quella che deriva dal rimanere uniti al Signore come i tralci alla vite
Da ultimo, ma con grande riconoscenza, un grazie speciale ai Sacerdoti della nostra Unità Pastorale, instancabili nel costruire la casa comune dove la gioia di stare insieme e di comunicare diventa cibo quotidiano.
Infine un grazie alla mia comunità che mi ha permesso di vivere in pienezza la vita di Suora della Carità nella missione con i piccoli, nella scuola e nella vita parrocchiale e oratoriana, sempre da me amata e dove è nata la mia vocazione.
Sr. Pierangela con Sr. Giacinta
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