Domenica delle palme

DA DOMENICA 28 MARZO 2021

Invitiamo a riportare i salvadanai: le offerte raccolte saranno destinate per i bambini del Rwanda di don Telesphore Ndayambaje.

UNA MESSA IN PIÙ

Alle 10.00 in oratorio, all’aperto, Messa solo per tutti i ragazzi (giovani, adolescenti, preadolescenti, bambini) coi loro genitori. Resta comunque, allo stesso orario, anche la Messa in San Protaso e Gervaso.

Questa Messa in più alle 10.00 (che proseguirà anche le domeniche successive) è determinata da questi fattori: 

  1. Alle 10.00 attualmente la chiesa è sempre piena e a farne le spese sono le famiglie coi ragazzi. Spesso i volontari che tengono liberi i posti davanti sono stati insultati e persone che potrebbero andare ad altre Messe non si spostano.
  2. Finchè dura questa emergenza, con la diminuzione di posti in chiesa, dobbiamo trovare il modo di tutelare il più possibile i ragazzi, che già non possono frequentare il catechismo in presenza.
  3. Teniamo lo stesso orario affinchè, finita la pandemia, i ragazzi siano abituati allo stesso orario (solo cambiando il posto) e quindi non perdendo il legame con tutta la comunità.
  4. Per ragioni organizzative non riusciamo a fare la stessa cosa a San Carlo, anche se lì la Messa delle 11.30 ha ancora dei posti a disposizione dopo che abbiamo realizzato il collegamento con la nuova cappellina al piano superiore.

LE ALTRE MESSE

Si mantengono gli orari di tutte le Messe.

A San Protaso e Gervaso saranno tutte celebrate in chiesa con posti anche all’aperto per seguirla con l’audio sul sagrato.

A San Carlo la Messa delle 11.30 sarà celebrata all’aperto sul sagrato.


DISTRIBUZIONE DELI ULIVI

La distribuzione degli ulivi avverrà nelle seguenti modalità:

  • La diocesi invita a non distribuire rami singoli ma ad inserirli in buste di plastica, che saranno distribuite fuori dalla chiesa da alcuni volontari, muniti di guanti e mascherine, garantendo le distanze di sicurezza.
  • Le offerte dell’ulivo benedetto serviranno per le attività caritative delle Parrocchie.
  • Non si potranno prendere autonomamente gli ulivi, per evitare che si creino assembramenti e che si possano toccare più buste o ramoscelli.
  • In settimana don Lorenzo, i giovani e gli adolescenti porteranno l’ulivo a tutti i malati.

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