Invitiamo a riportare i salvadanai: le offerte raccolte saranno destinate per i bambini del Rwanda di don Telesphore Ndayambaje.
UNA MESSA IN PIÙ
Alle 10.00 in oratorio, all’aperto, Messa solo per tutti i ragazzi (giovani, adolescenti, preadolescenti, bambini) coi loro genitori. Resta comunque, allo stesso orario, anche la Messa in San Protaso e Gervaso.
Questa Messa in più alle 10.00 (che proseguirà anche le domeniche successive) è determinata da questi fattori:
- Alle 10.00 attualmente la chiesa è sempre piena e a farne le spese sono le famiglie coi ragazzi. Spesso i volontari che tengono liberi i posti davanti sono stati insultati e persone che potrebbero andare ad altre Messe non si spostano.
- Finchè dura questa emergenza, con la diminuzione di posti in chiesa, dobbiamo trovare il modo di tutelare il più possibile i ragazzi, che già non possono frequentare il catechismo in presenza.
- Teniamo lo stesso orario affinchè, finita la pandemia, i ragazzi siano abituati allo stesso orario (solo cambiando il posto) e quindi non perdendo il legame con tutta la comunità.
- Per ragioni organizzative non riusciamo a fare la stessa cosa a San Carlo, anche se lì la Messa delle 11.30 ha ancora dei posti a disposizione dopo che abbiamo realizzato il collegamento con la nuova cappellina al piano superiore.
LE ALTRE MESSE
Si mantengono gli orari di tutte le Messe.
A San Protaso e Gervaso saranno tutte celebrate in chiesa con posti anche all’aperto per seguirla con l’audio sul sagrato.
A San Carlo la Messa delle 11.30 sarà celebrata all’aperto sul sagrato.
DISTRIBUZIONE DELI ULIVI
La distribuzione degli ulivi avverrà nelle seguenti modalità:
- La diocesi invita a non distribuire rami singoli ma ad inserirli in buste di plastica, che saranno distribuite fuori dalla chiesa da alcuni volontari, muniti di guanti e mascherine, garantendo le distanze di sicurezza.
- Le offerte dell’ulivo benedetto serviranno per le attività caritative delle Parrocchie.
- Non si potranno prendere autonomamente gli ulivi, per evitare che si creino assembramenti e che si possano toccare più buste o ramoscelli.
- In settimana don Lorenzo, i giovani e gli adolescenti porteranno l’ulivo a tutti i malati.
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