Aggiornamenti sulla situazione del sagrato

ASFALTO
Come potete vedere CAP ha terminato i lavori sul sagrato della Chiesa dei santi Protaso e Gervaso e ha riasfaltato i pezzi rotti. L’intervento, da un punto di vista estetico, non è un granché (per usare un eufemismo). Per questo, grazie all’interessamento del Sindaco, CAP riasfalterà tutta l’area in estate, per risanare questa situazione.

FOGNATURA
Sempre CAP, però, non è riuscita a risolvere i problemi della fognatura in Via Protaso e Gervaso.
Le radici del platano vicino alla chiesa, non solo sono entrate nelle tubature, ma le hanno letteralmente divelte nel sottosuolo, rendendo impossibile un loro risanamento con mezzi meccanici.
Per questo se passate lungo la via, continuate a sentire l’acqua che scorre come una cascata: non è solo l’acqua della fognatura, ma si tratta anche di acque chiare (forse del Naviglio, forse di una fonte sotterranea), che si mischiano con quelle reflue creando così grossi problemi per il depuratore a valle. Gli ingegneri di CAP stanno studiando come poter risolvere il problema.

PLATANO
Inoltre, in seguito ai rilievi statici che si stanno effettuando in vista di un restauro degli esterni della Chiesa prepositurale (resi necessari anche da alcuni piccoli distacchi di cornicioni nei cortili interni, oltre che dal decadimento degli intonaci) e alle indagini fatte da CAP, è stato constatato che sempre lo stesso platano vicino alla chiesa presenta diverse criticità e tra qualche tempo potrebbero esserci dei possibili rischi.

In particolare:

  1. Le radici potrebbero distruggere l’argine con il travaso dell’acqua di fogna direttamente nella Martesana (già adesso lo hanno rigonfiato)
  2. Il platano con le sue le radici prossime alla cappella della Trinità ne potrebbe minare le fondamenta (alcune fessurazioni in facciata ne sono il primo segnale), oltre a far arrivare acqua nel sottofondo di Caritas, sacrestia e chiesa come ha già iniziato a fare.
  3. Le radici arriveranno inevitabilmente a distruggere l’antico abside della adiacente chiesa medioevale sotterranea.
  4. La fognatura, si spera nel frattempo riparata, sarà nuovamente danneggiata come adesso.
  5. Nel giro di pochi anni le radici riprenderanno a portare l’acqua della Martesana nella fognatura.
  6. Una perizia agronomica (eseguita, secondo metodo V.T.A., con un’analisi fitostatica) ha evidenziato che sempre lo stesso platano vicino alla chiesa è fragile nel suo fusto interno (viene infatti ascritto alla classe di propensione al cedimento D) e quindi a possibile rischio di caduta nel giro di pochi anni.

Abbiamo perciò incaricato degli esperti ingegneri e architetti e dei tecnici specializzati per fare ulteriori approfonditi rilievi e capire come risolvere tutti questi problemi. Ve ne terremo aggiornati.

RAMPA
Per quanto concerne la rampa per disabili ci sono importanti novità.
Dopo quasi 20 mesi (!) la Sovrintendenza ha accettato che si possa mettere una rampa in ferro laddove avevamo posizionato quella provvisoria in legno. Però non ampia 150 cm come da noi proposto, ma di soli 90 cm di larghezza per un minore “impatto estetico”. E ha posto alcuni vincoli realizzativi da perfezionare ulteriormente in fase di progetto, cosa di cui si sta occupando il nostro architetto.
Stiamo cercando di capire quali margini di manovra abbiamo e se dobbiamo necessariamente sacrificare la comodità di utilizzo della struttura a carrozzine e passeggini, alle esigenze estetiche del monumento.
Anche di questo vi terremo aggiornati, e vi assicuriamo che faremo tutto quello che sarà legalmente realizzabile per poter offrire un servizio il più adeguato possibile alle persone.

Il Parroco

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