Giovedì 2 marzo 2017
Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: «Vi consegneranno ai sinedri, sarete percossi nelle sinagoghe e comparirete davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro. Ma prima è necessario che il Vangelo sia proclamato a tutte le nazioni. E quando vi condurranno via per consegnarvi, non preoccupatevi prima di quello che direte, ma
«Dite ciò che in quell’ora vi sarà dato»
perché non siete voi a parlare, ma lo Spirito Santo. Il fratello farà morire il fratello, il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato».
(Marco 13,11)
Spesso guardiamo al futuro, cercando di prepararci al meglio per un appuntamento importante, o per un colloquio che si preannuncia difficile, preoccupandoci di avere risposte per ogni obiezione.
Gesù ci assicura che lo Spirito Santo sarà con noi sempre, e quanto più saremo liberi dentro e capaci di ascoltare fino in fondo tanto più potremo lasciarci guidare da ciò che Lui ci suggerisce. È un’esperienza fatta mille volte e che non smetteremo mai di rifare: sorprenderci nel dire parole che non avremmo immaginato, esprimere idee che intuiamo in quel momento e che si rivelano le più adatte.
Buona giornata!
don Carlo
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