Sabato 8 luglio 2017
Il Signore Gesù scese a Cafàrnao, città della Galilea, e in giorno di sabato insegnava alla gente. Erano stupiti del suo insegnamento perché la sua parola aveva autorità. Nella sinagoga c’era un uomo che era posseduto da un demonio impuro; cominciò a gridare forte:
«Basta! Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci?»
Io so chi tu sei: il santo di Dio!». Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E il demonio lo gettò a terra in mezzo alla gente e uscì da lui, senza fargli alcun male. Tutti furono presi da timore e si dicevano l’un l’altro: «Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti impuri ed essi se ne vanno?». E la sua fama si diffondeva in ogni luogo della regione circostante.
(Luca 4,34)
Non è raro essere tentati di pensare che la volontà di Dio sia una strada che ci porta in rovina. Abbiamo bisogno di mettere a tacere con forza queste voci che vengono dal nemico di Dio e della nostra gioia più vera.
Gesù è solo pienezza di vita, ma la strada che suggerisce non è quella che noi penseremmo.
Per questo occorre mettersi di fronte a lui con libertà, pronti a fare qualunque cosa ci chieda, anche se gli altri non capissero.
Lì troviamo la pace.
Buona giornata!
don Carlo
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