Vivi la Parola! 2018.01. 09 & 10

Martedì 9 gennaio 2018

Dopo che Giovanni fu arrestato, il Signore Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e

«Credete nel Vangelo»

Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.

(Marco 1,15)

Credere nel Vangelo è affidarsi pienamente a Gesù, seguendolo fino ad identificarsi con Lui.

Credere nel Vangelo è anche mettere in pratica la Parola, lasciando che la sua mentalità si sostituisca alla nostra, che le nostre scelte vengano modificate e rettificate da quello che Lui indica.

Credere nel Vangelo è essere questa Parola, viverla fino a non desiderare altro che realizzarla, accettando che diventi come gli occhiali che ci fanno vedere davvero la realtà, guarendo la nostra miopia e donandoci la Sua chiarezza.

Buona giornata!

don Carlo

Mercoledì 10 gennaio 2018

A Cafàrnao, il Signore Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, insegnava. Ed erano stupiti del suo insegnamento: egli infatti

«Insegnava loro come uno che ha autorità»

e non come gli scribi. Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!». La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea. E subito, usciti dalla sinagoga, andarono nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva.

(Marco 1,22)

Insegna con autorità chi fa crescere la persona che ascolta, aiutandola a diventare davvero se stessa.

L’autorità di Gesù sbaraglia ogni ostacolo, libera dagli spiriti impuri che ci paralizzano, guarisce dalle malattie del corpo e dell’anima che rendono la vita più faticosa, ci permette di raggiungere la vera libertà, quella dei figli di Dio che hanno come legge suprema l’amore.

Senza di essa l’uomo diventerebbe un fantasma, apparenza illusoria senza consistenza, prigioniero di se stesso.

Buona giornata!

don Carlo

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