“Un santo prete – Un uomo di Dio – Ci è stato accanto in maniera straordinaria”: sono alcune espressioni che ho sentito dire dalla gente quando ho an-nunciato che era morto don Erminio.
Ma tutta la Città di Gorgonzola si è fermata come ammutolita e compresa a questa notizia: e bene ha fatto il Sindaco ad indire, per l’ora del suo funerale, un tempo di lutto cittadino.
Avremo modo di commemorarlo meglio e in maniera più degna con la prossima pubblicazione di un foglio con foto e notizie sue più ampie, ed anche con una solenne Santa Messa nel Trigesimo della sua morte, che sarà celebrata LUNEDÌ 7 MAGGIO (il giorno preciso della sua morte) e che sarà nei due orari delle ore 9.00 e delle ore 20.45: per permettere la più ampia partecipazione di parrocchiani, sia persone anziane che per chi va al lavoro.
Un sacerdote è definito essenzialmente dall’essere l’uomo che celebra la Messa per i fedeli: perché la Messa è il rivivere la Passione e la Risurrezione di Gesù, a salvezza del mondo.
E don Erminio questo ha fatto: sia dall’altare, per molti anni che – negli ultimi tempi – nella sofferenza di non poter parlare (lui, che amava intrattenersi con tutti, parlare, predicare, fare catechesi…. ) e nei dolori acuti della sofferenza del corpo.
Perché il prete è uomo come tutti. Ma, nello stesso tempo, l’uomo cui Dio si è messo “nelle sue mani” – letteralmente: mani consacrate che benedicono, consacrano, assolvono…
Don Erminio , tutti, idealmente, baciamo le tue SANTE MANI
don Ambrogio
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