Lunedì 7 maggio 2018
31Quando fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell’uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. 32Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. 33Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete ma, come ho detto ai Giudei, ora lo dico anche a voi: dove vado io, voi non potete venire. 34Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri.
«Come io ho amato voi,
così amatevi anche voi gli uni gli altri»
35Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri». 36Simon Pietro gli disse: «Signore, dove vai?». Gli rispose Gesù: «Dove io vado, tu per ora non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi».
(Giovanni 13,34)
Il comandamento di Gesù non è un amore generico: è amare come Lui ci ha amato.
Il Vangelo ce lo racconta in mille modi, nei tanti che ne sono stati raggiunti, ma anche ogni cristiano sente su di sé l’amore di Gesù, sa per esperienza quanto sia personale, puntuale, costante, sorprendente.
È guardando a Lui che impariamo come amarci, cosa significhi arrivare a dare la vita per ciascuno.
Proprio perché il Suo amore è immenso non potremo mai dire di realizzarlo pienamente, ma ci spingerà sempre più in là, verso nuove generosità.
Buona giornata!
don Carlo
Martedì 8 maggio 2018
S. Vittore, martire
1Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. 2Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? 3Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me,
«Perché dove sono io siate anche voi»
4E del luogo dove io vado, conoscete la via». 5Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». 6Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».
(Giovanni 14,3)
È difficile parlare di un luogo sconosciuto, in cui i parametri di riferimento come il tempo e lo spazio sono così diversi dai nostri.
Per questo Gesù, parlando del Paradiso, parla di una casa grandissima in cui saremo per sempre con Lui.
Il discepolo sa cosa vuole dire stare con Gesù, è convinto di non avere un tesoro più grande.
La certezza che questa vicinanza con Lui è garantita per sempre riempie di Luce ogni descrizione sul mondo che verrà.
Buona giornata!
don Carlo
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