Vivi la Parola! 2018.06. 09 & 10

Sabato 9 giugno 2018

Cuore Immacolato di Maria

20Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. 21Avete inteso che fu detto agli antichi: Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. 22Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna. 23Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, 24lascia lì il tuo dono davanti all’altare,

«Va’ prima a riconciliarti»

con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.

(Matteo 5,24)

Siamo stati educati a prepararci a ricevere Gesù Eucaristia nel modo migliore con la Confessione recente e con la preghiera: insegnamenti bellissimi e sempre moderni.

Mi ha colpito l’esperienza di alcune ragazze che per prepararsi nel modo migliore si ridicevano l’una all’altra di voler amarsi vicendevolmente fino a morire.

Una di loro, sentendo che qualcosa si era incrinato nel rapporto con un’altra, era uscita di chiesa per riconciliarsi appieno, ritornando subito dopo pronta e felice.

Buona giornata!

don Carlo

Domenica 10 giugno 2018

III DOPO PENTECOSTE

1Partito di là, venne nella regione della Giudea e al di là del fiume Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli insegnava loro, come era solito fare. 2Alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, gli domandavano se è lecito a un marito ripudiare la propria moglie. 3Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». 4Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla». 5Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. 6Ma dall’inizio della creazione li fece maschio e femmina; 7per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie 8e i due diventeranno una carne sola. Così non sono più due, ma una sola carne. 9Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto». 10A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. 11E disse loro:

«Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei»

12e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterio».

(Marco 10,11)

Si parla molto in questi tempi di come sia possibile, alla luce di queste parole di Gesù, conciliare l’indissolubilità del matrimonio con la misericordia.

Sembra proprio che una escluda necessariamente l’altra.

Eppure se guardiamo al Gesù che i Vangeli ci consegnano, si ha l’impressione che la chiarezza dei principi, dei valori e delle leggi che Lui insegna e  ribadisce non siano mai un limite, un ostacolo che frena la Sua misericordia, ma che tutto si armonizzi in Lui meravigliosamente.

Buona domenica!

don Carlo

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