Domenica 22 luglio 2018
IX DOPO PENTECOSTE
34Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 35Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà;
«Ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo,
la salverà»
36Infatti quale vantaggio c’è che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria vita? 37Che cosa potrebbe dare un uomo in cambio della propria vita? 38Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi».
(Marco 8,35)
Cosa sia “la propria vita” di cui parla Gesù è presto detto: “quello che ho in mente io”. E’ ciò che io ho deciso di fare, che ritengo giusto e migliore, ciò che mio piace e non sono disposto a perdere.
Se si incamminiamo su questa strada non arriveremo da nessuna parte, ci rimarrà sempre una qualche insoddisfazione, il dubbio che avremmo potuto fare altro e di meglio.
Ma soprattutto quello che non possiamo più conoscere è la bellezza del capolavoro che Dio avrebbe voluto fare con noi e che comunque è sempre disposto a realizzare se appena ci convertiamo e ci abbandoniamo totalmente a Lui.
Buona domenica!
don Carlo
Lunedì 23 luglio 2018
S.BRIGIDA, PATRONA D’EUROPA
13Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente. 14Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, 15né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa.
«Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini,
perché vedano le vostre opere buone
e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli»
(Matteo 5,16)
Siamo sale, siamo luce.
L’incontro con Gesù, il Battesimo ci ha fatti rinascere in Dio. Splendiamo di una luce che è in noi e che gli uomini vedono brillare e che accende o alimenta la luce che Dio mette in ciascuno.
È una luce che apre a Dio, che indirizza verso di Lui, che Lo fa conoscere agli uomini come vita nuova e piena. Una luce che piace, anche se a volte ferisce o acceca chi è nelle tenebre, che fa ringraziare, che rende felici.
È la luce di chi vive la Parola.
Buona giornata!
don Carlo
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