Avremmo un sogno: poter proporre come ogni anno l’oratorio estivo.
Ma la legislazione anti Covid, stabilita dallo Stato e conseguentemente tradotta in un protocollo Regionale, ce lo impedisce.
Le regole, pensate per i Centri Estivi gestiti a livello Comunale o da privati che ne fanno un prodotto commerciale, sono di fatto inapplicabili per gli Oratori.
Alcuni esempi:
- ci vuole un adulto, per tutto il periodo, ogni 7 bambini, che stia sempre e solo con loro (una specie di babysitter allargato);
- ci vogliono supplenti maggiorenni già stabiliti e fissi;
- gli adolescenti vengono considerati solo come minori e non come animatori (se non qualcuno sopra i 16 anni);
- ci vogliono educatori professionisti; i bambini devono mantenere tra loro 1 metro di distanza e giocare solo tra quelli del gruppetto di 7 e non con gli altri bambini;
- i bagni vanno sempre e subito sanificati;
- il numero va calcolato non in base agli spazi all’aperto, ma al chiuso;
- ci vogliono adulti (sotto i 65 anni) per il triage di ingresso, per la sanificazione immediata dei giochi e dei locali;
- va predisposto un progetto scritto completo che deve essere approvato dal Comune e dall’ATS;
- il Parroco è penalmente responsabile del rispetto di queste norme e dell’eventuale contagio di qualche bambino; eccetera…
Per questo molti oratori hanno deciso di non aprire: non per cattiva volontà, ma per oggettiva impossibilità. Ed anche perché ritengono che non sarebbe una proposta ecclesiale coerente coi nostri progetti pastorali.
Noi vogliamo invece, in obbedienza alle parole dell’Arcivescovo, provare comunque a fare qualcosa di “inedito”. E quindi tentare una pur minima e ridotta apertura che rispetti tutte le leggi, in accordo col Comune.
Per poter aprire necessitiamo però:
- di personale adulto qualificato (non solo professionalmente, ma anche moralmente e cristianamente) che accetti di fare un servizio continuativo non retribuito per più di un mese tutti i giorni secondo le norme stabilite: uno ogni sette bambini;
- di volontari tra i 18 e i 65 anni che si occupino di tutta la parte di sanificazione e controllo (9 persone a san Luigi e 8 a san Carlo);
- di animatori adolescenti (maggiori di 16 anni) per stare sempre coi 7 bambini nei vari giochi ed attività, aiutando l’adulto responsabile.
Se non troviamo queste persone non possiamo aprire! Occorre compilare il volantino VUOI DARCI UNA MANO 2020 e riconsegnarlo entro il 15 giugno.
Trovate le infoa per l’estate dei ragazzi in “Summerlife: la proposta”, elaborata dai responsabili dell’oratorio ed approvata dal Consiglio pastorale.
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