Il seminarista Angelo ci lascia

Giunto da noi lo scorso settembre, il seminarista Angelo, finite le due settimane di Summerlife, ci lascia: il seminario lo ha destinato a Locate di Triulzi, dove trascorrerà un anno di tirocinio pastorale prima di diventare diacono.

Angelo in un solo anno è entrato nel cuore di tanti: ha seguito con cura i ragazzi, dai chierichetti ai diciottenni, ha dato una mano ai gruppi delle varie fasce di età, ha collaborato coi terziari francescani e la società sportiva san Carlo, col gruppo famiglie e gli anziani… Tutti hanno potuto apprezzare la sua intelligenza, la sua cultura, la sua solida fede e il suo senso dell’umorismo.

Averlo con noi è stato un vero dono di Dio!

Arrivato quasi in sordina, apparentemente timido (tanto da essere definito da suor Pirola “il cucciolo”), ha subito costruito legami e rapporti, entrando nel cuore di tutte le persone che in questo anno hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

Gli siamo grati per tutto ciò che ha fatto, ma soprattutto per lo stile e la passione con cui lo ha fatto. Chi lo avrà come coadiutore sarà certamente molto fortunato!

Auguri di cuore Angelo e ricordati sempre di noi!


IL SALUTO DEI CHIERICHETTI

Caro Angelo,

Ci sarebbero tantissime cose da dire. Come si possono riassumere dei mesi in cinque righe? Come si intrappolano in un foglio di carta i momenti? Gli attimi? Potrei partire dalla prima volta che ci siamo incontrati in un gelido sabato pomeriggio del 2019. O dal primo incontro. Potrei raccontare ogni sorriso che ci hai strappato, ogni discussione che abbiamo fatto, ogni gioco e ogni riflessione.

Ma non lo farò. Quei momenti rimarranno sempre impressi indelebili nelle nostre menti come un vivido e felice ricordo che si manterrà vivo. E non solo a nome mio ma a nome di tutti i chierichetti ti devo un enorme grazie per essere stato parte, in questi mesi di permanenza nelle nostre parrocchie, delle nostre vite. Per averci accompagnati per un tratto del nostro viaggio. Grazie per la tua ironia, per la tua apertura e disponibilità al confronto, grazie per la pazienza con cui hai risposto a tutte le nostre domande. Grazie per tutto quello che hai condiviso con noi.

Non lo dimenticheremo facilmente. Grazie di essere stato un amico e un educatore. Non sto scrivendo una lettera d’addio. Perché noi ci auguriamo che questo sia un solo arrivederci alla prossima. La tua vita andrà avanti e adesso andrai in un’altra parrocchia. Loro ancora non sanno la loro fortuna.  Caro Angelo, noi Ci vediamo presto. O almeno Noi ci contiamo.

I tuoi chierichetti

 

SALUTO DI ANGELO A GORGONZOLA

“Ogni volta ogni volta che torno
Non vorrei non vorrei più partir

Pagherei tutto l’oro del mondo
Se potessi restarmene qui”

cantava con grinta il giovane Paul Anka e anch’io voglio usare le sue stesse parole in questo messaggio di saluto: purtroppo per il momento non posso restarmene qui e il Signore mi affida altre persone, altri giovani, ragazzi e ragazze, a cui voler bene.
Se non posso restare, però, posso, anzi, devo ringraziarvi: voi tutte e tutti, dai più piccoli ai più grandi, voi che mi avete accolto, che mi avete fatto sentire ben voluto, con cui ho collaborato, per quel poco che ho potuto, alla crescita della Chiesa di Gesù che è in Gorgonzola.

E allora non posso che concludere così:

amarvi è stato facile, lasciarvi difficile, dimenticarvi … impossibile!

Il vostro seminarista Angelo Matteo Radaelli

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