Nuovo protocollo per la partecipazione alle celebrazioni

Alla luce delle disposizioni civili vigenti, a partire dal 1° maggio 2022 non è più necessario essere muniti di Green Pass per le attività per cui era previsto.

L’accesso nelle chiese, invece, continuerà a essere possibile solo con la mascherina, meglio se FFP2 o FFP3, e dopo accurata igienizzazione delle mani all’ingresso, coi liquidi a disposizione dei fedeli.

Le mascherine vanno indossate sempre in chiesa (anche al di fuori delle celebrazioni).

 

Prendendo atto del rallentamento della pandemia, la Congregazione della Disciplina dei Sacramenti, ha esortato i Vescovi a fornire indicazioni per l’accesso ai luoghi di culto. Si ritorna alla capienza piena delle Chiese, ma rimangono in vigore molte precauzioni introdotte negli ultimi due anni.
Anche la Diocesi di Milano ha dato indicazioni precise e puntuali, che riassumiamo brevemente.

  • Decade l’obbligo di distanza interpersonale di un metro (che resta però per i membri delle corali): abolito perciò il “distanziamento sociale” tra i fedeli, torna la capienza piena nelle chiese.
  • Il servizio accoglienza, che invita a rispettare le norme anti-contagio, viene mantenuto.
  • Non è più obbligatoria l’igienizzazione delle panche dopo ogni celebrazione, ma sia effettuata periodicamente.
  • Rimane l’obbligo di evitare assembramenti, in particolar modo in fase di entrata e di uscita e per i fedeli che seguono le celebrazioni in piedi.
  • L’accesso nelle chiese continuerà a essere possibile solo con la mascherina, meglio se FFP2 o FFP3, e dopo accurata igienizzazione delle mani all’ingresso, coi liquidi a disposizione dei fedeli. Le mascherine vanno indossate sempre in chiesa (anche al di fuori delle celebrazioni) e anche durante le Messe all’aperto.
  • Restano ancora vuote le acquasantiere.
  • Non cambiano le regole per il momento dello “scambio della pace”: la stretta di mano andrà ancora evitata, si consiglia in alternativa di incrociare lo sguardo e/o accennare un inchino.
  • Rimane il divieto di ingresso a chi presenta sintomi influenzali o è sottoposto a isolamento.
  • Potranno essere utilizzati sussidi cartacei: andranno portati a casa o eventualmente (nel caso del libro dei canti) riutilizzati dopo almeno tre ore.
  • La distribuzione dell’Eucarestia dovrà avvenire solo sulla mano. I fedeli si metteranno in fila per ricevere la Comunione continuando ad indossare bene la mascherina. Una volta ricevuta la particola si sposteranno lateralmente, abbasseranno la mascherina e si comunicheranno in modo così da non farlo davanti al ministro. Non è più possibile distribuire la Comunione facendo restare al posto i fedeli. I ministri hanno l’obbligo di indossare la mascherina nella distribuzione dell’Eucarestia (e non durante la celebrazione): provvederanno ad una scrupolosa detersione delle proprie mani con soluzioni idroalcoliche e avranno cura di non toccare con le dita le mani dei fedeli durante la distribuzione della Comunione.
  • Per la celebrazione di Battesimi: è possibile celebrare il rito per immersione, mentre le unzioni avvengano col batuffolo di cotone. Si ometta il rito dell’effatà.
  • Per i matrimoni: gli sposi non sono tenuti a indossare la mascherina, mentre deve tenerla colui che raccoglie il consenso.
  • Per il sacramento della Penitenza: si indossi sempre la mascherina e si mantenga la distanza di almeno un metro.
  • Per la visita ai malati: Ogni ministro potrà visitare periodicamente un massimo di quattro malati, sempre gli stessi; si privilegi la comunione sulle mani; sia arieggiato il locale e si indossi solo la mascherina FFP2
  • Una nota aggiuntiva del Decreto è dedicata alle celebrazioni della Settimana Santa.
    La Domenica delle Palme la distribuzione dell’ulivo sarà effettuata da incaricati, senza passaggio di mano tra i fedeli. (Ndr: Per motivi organizzativi, pur essendo consentita, non faremo la processione)
    Il Giovedì Santo si potrà effettuare la lavanda dei piedi, ma con sanificazione tra una persona e l’altra.
    Il Venerdì Santo, la Celebrazione della Passione si svolgerà in tutte le sue parti, l’unica limitazione riguarderà l’atto di adorazione della Croce: solo a chi presiederà la celebrazione sarà consentito il bacio del crocefisso. Sarà possibile effettuare la processione del venerdì Santo per le strade del paese.
    La Veglia Pasquale sarà celebrata in tutte le sue parti.

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