Incontro con mons. Sequeri su Charles de Foucauld

Comunità Pastorale “Madonna dell’Aiuto” – Comune di Gorgonzola – Biblioteca civica “Franco Galato” – Libreria Martesana – Libreria del Naviglio

giovedì 30 giugno 2022, ore 21.00

CHARLES DE FOUCAULD

Il “nuovo” Santo, cercatore di Dio e fratello di tutti

Incontro con Pierangelo Sequeri

Introduce Paolo Rezzonico, preside del liceo Montini e docente in Facoltà Teologica
Giardino Casa Parrocchiale (o in chiesa in caso di pioggia)
Piazza della Chiesa, 1 Gorgonzola

Che cosa suscita l’interesse, se non la passione, di un teologo raffinato come Sequeri verso la figura di un monaco che ha speso la sua vita tra i Tuareg del deserto algerino in un nascondimento che si è spinto fino all’inutilità di una morte violenta e casuale?

«de Foucauld mi appare come uno dei profeti dell’esilio meno chiassosi e più incisivi che siano stati destinati da dio alla nostra contemporaneità ecclesiale» scrive Sequeri.

La vita di fratel Carlo ha infatti evidenziato in maniera nitida lo splendore del mistero di Nazaret. L’esistenza nascosta che Gesù vi passò per trent’anni, prima del suo ministero pubblico, ha una densità e un significato pregnantissimo: la radicale condivisione della condizione umana nella sua feriale ordinarietà da parte di Dio. Essa già da sola è vangelo, buona notizia. E contiene in nuce la croce, con la sua gloria. Di questa stoffa era fatto lo stare affabile di fratel Carlo tra i più dimenticati e lontani. E tale ha da essere lo stile della Chiesa (che lo ha riconosciuto come beato) nel deserto di questo tempo.

Charles de Foucauld è per mons. Sequeri uno dei profeti più incisivi destinati da Dio a questo tempo, al deserto del nostro Occidente secolarizzato.

E se la nuova Evangelizzazione dell’Occidente dovesse partire proprio da qui, dallo ‘stile’ che Charles de Foucauld esemplarmente incarna a imitazione di Gesù e della sua vita a Nazaret?

 

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