«Abbiamo bisogno di riflettere sulla preghiera, abbiamo bisogno di pregare.
Non riesco a non pensare che la tristezza, il grigiore, il malcontento che caratterizzano la vita di molti possano avere una radice anche nel fatto che preghiamo troppo poco».
Alla luce di queste parole del nostro Arcivescovo, iniziamo gli incontri di formazione per gli adulti con alcune importanti novità.
LA STRUTTURA DELLA PROPOSTA:
Incontro mensile nelle due Parrocchie:
- 1° venerdì del mese: in San Protaso e Gervaso (alle 9.30 e 21.15)
- 2° venerdì del mese: in San Carlo (alle 9.00 e 21.15)
Gruppi del Vangelo:
- 4° venerdì del mese: gruppi del Vangelo nelle case (alle 21.00)
In questo mese di maggio la catechesi degli adulti avrà come tema LA PREGHIERA MARIANA:
- venerdì 5 maggio in San Protaso e Gervaso
- venerdì 12 maggio in San Carlo
CONTENUTI:
Negli incontri in Chiesa faremo un’esperienza di preghiera sulla Parola di Dio e proporremo una catechesi su alcune forme di preghiera.
Nei gruppi del Vangelo mediteremo insieme sulla preghiera di Gesù.
IMPORTANZA DI QUESTO CAMMINO PER TUTTI
Così scrive il nostro Arcivescovo Mario sui contenuti della catechesi di quest’anno:
«Propongo di vivere nel prossimo anno pastorale una particolare attenzione alla preghiera. Ho l’impressione che sia una pratica troppo trascurata da molti, vissuta talora come inerzia e adempimento, più che come la necessità della vita cristiana. Cioè della vita vissuta in comunione con Gesù, irrinunciabile come l’aria per i polmoni.
La spiritualità non si riduce a una ricerca di quello che mi fa star bene, ma diventa itinerario, ricerca. La via per “stare bene” non è quella che conduce a ripiegarsi su di sé, ma quella che porta a un incontro.
La preghiera non è mai una delega a Dio perché faccia quello che noi non facciamo.
È il tempo in cui il dono dello Spirito ci rende conformi al Figlio e ci fa essere quindi uomini e donne di pace».
Così scrive papa Francesco invitando ad intraprendere l’esperienza dei Gruppi del Vangelo:
«La bella esperienza di incontrare Gesù e di incontrarlo assieme, non può rimanere rinchiusa nella vostra vita. Sarebbe come togliere l’ossigeno a una fiamma che arde. La fede è una fiamma che si fa sempre più viva quanto più si condivide, si trasmette, perché tutti possano conoscere, amare e professare Gesù Cristo che è il Signore della vita e della storia.
Dove ci invia Gesù? Non ci sono confini, non ci sono limiti: ci invia a tutti. Il Vangelo è per tutti e non per alcuni. Non è solo per quelli che ci sembrano più vicini, più ricettivi, più accoglienti. E’ per tutti.
Non abbiate paura di andare e portare Cristo in ogni ambiente, anche a chi sembra più lontano, più indifferente. Il Signore cerca tutti, vuole che tutti sentano il calore della sua misericordia e del suo amore.
“Non avere paura!”. Quando andiamo ad annunciare Cristo, è Lui stesso che ci precede e ci guida».
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