Vinci l’indifferenza, conquista la pace

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Cari amici, nel suo messaggio per la giornata mondiale della pace il Papa scrive: «essere veri discepoli di Gesù significa aderire anche alla sua proposta di non violenza».

Questo appello ci porta ad approfondire la nostra riflessione, il prossimo 15 gennaio per la giornata mondiale del migrante e del rifugiato. Gesù ci dice che chi accoglie uno solo di questi bambini nel Suo nome, accoglie Lui e chi accoglie Lui, non accoglie Lui, ma Colui che Lo ha mandato (Mc 9, 37). Proprio l’accoglienza, dunque, è condizione necessaria perché si concretizzi questo itinerario: Dio si è fatto uno di noi.

Ed è per questo che in occasione di questa grande giornata, al Papa sta a cuore richiamare l’attenzione sulla realtà dei migranti minorenni, specialmente quelli soli, sollecitando tutti a prendersi cura dei fanciulli che sono tre volte indifesi perché minori, perché stranieri e perché inermi, quando per varie ragioni sono forzati a vivere lontani dalla loro terra d’origine e separati dagli affetti familiari, spesso con la speranza di trovare altrove pace e sicurezza.

Tra i migranti, invece, i fanciulli costituiscono il gruppo più vulnerabile perché, mentre si affacciano alla vita, sono invisibili e senza voce: la precarietà li priva di documenti, nascondendogli agli occhi del mondo. Questo porta alla triste conseguenza di trasformare la migrazione in traffico. La Chiesa incoraggia a riconoscere il disegno di Dio anche in questo fenomeno, con la certezza che nessuno è straniero nella comunità cristiana, che abbraccia ogni nazione, razza, popolo e lingua.

Questo impegno appartiene a ciascuno di noi, indipendentemente dai ruoli che ricopriamo. Ciascuno di noi deve impegnarsi affinché la pace regni in ogni luogo e ogni uomo abbia diritto a una vita dignitosa e di rispetto.

Siete quindi tutti invitati alla MARCIA DELLA PACE che si terrà SABATO 14 GENNAIO ALLE ORE 20.45,  con partenza dalla Chiesa S. Carlo e arrivo in Oratorio San Luigi.

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